Uno stato di coscienza alterato è la via di accesso ai mondi altri.
L’uomo, fin da tempi, immemorabili ha imparato come entrare nei mondi altri.
Oggi l'uomo va sempre più alla ricerca di questo stato in numerose forme diverse.
Ritorniamo al sacro per fuggire da un mondo nel quale non riusciamo più ad orientarci, in cui stentiamo a riconoscerci e dal quale sentiamo il desiderio di scappare.
Il nostro stato cosciente subisce cambiamenti continui, alcuni impercettibili e dei quali non ci accorgiamo nemmeno, che scivolano ai lati del nostro cammino: piccole premonizioni, decisioni istintive, sensazioni sfuggevoli, altri dovuti a eventi che destabilizzano il nostro equilibrio, come la febbre alta, l’assunzione di alcolici o droghe, farmaci, periodi di digiuno e molte altre situazioni volute o meno.
Il sogno è certamente l’esperienza di contatto con l’altra realtà che tutti abbiamo vissuto fin da bambini, momento nel quale le regole svaniscono e ogni cosa è viva e in movimento.
Tutti abbiamo la capacità, più o meno espressa, di alterare il nostro stato di coscienza.
Il nostro cervello ha varie onde celebrali che ci fanno entrare nei vari stati di coscienza.
Le onde che ci permettono di "viaggiare" nei Mondi Altri, sono le onde Theta. Queste onde ci fanno entrare in uno stato di coscienza alterata, come quella del sogno, ma nello stesso tempo vigili al mondo circostante.